Reductil – Un’analisi chimica

Come per quasi tutti gli altri farmaci di grado farmaceutico che incontrerai, Reductil è semplicemente il nome “commerciale” di questo particolare prodotto – il suo “vero” nome scientifico è sibutramina cloridrato (la cui struttura può essere osservata qui).

Prima di parlare di questo particolare elemento, però, è bene analizzare l’effetto che ha sui livelli di serotonina e noradrenalina dell’organismo, perché è proprio da questo “effetto” che derivano i risultati positivi dell’uso di reductil.

Nel caso del primo ormone, la serotonina viene utilizzata per regolare la digestione, stabilizzare l’umore, regolare l’appetito e aumentare i livelli di energia, oltre ad altre caratteristiche positive.

La serotonina è un derivato dell’aminoacido essenziale triptofano. Normalmente, quando la serotonina viene rilasciata nel sistema, ha un impatto positivo sui suddetti aspetti della funzionalità per un periodo di tempo prolungato prima di essere “richiamata” da dove è venuta, portando così a una diminuzione del livello di serotonina che riprende a circolare nell’organismo.

Quando questo livello diminuisce, scoprirai che tutto, dall’umore alla resistenza alla fame, inizierà a diminuire. Questo è in realtà normale, in quanto si tratta di un mezzo “naturale” di autoregolazione del corpo.

Se i livelli di qualsiasi ormone dovessero essere elevati in modo indefinito, è ovvio che con il tempo diventeresti un po’ resistente ai suoi effetti: questo è in parte il motivo per cui l’organismo si autoregola, ma ne parleremo in modo più dettagliato nella prossima sezione sugli effetti collaterali.

La sibutramina funge da “inibitore” dell’assorbimento, il che significa che la serotonina non può essere richiamata, determinando così un aumento costante della serotonina nell’organismo.

Questo effetto è quasi esattamente replicato dalla catecolamina noradrenalina (nota anche come norepinefrina).

Questa sostanza è responsabile della regolazione del sistema cardiovascolare e serve a contrastare qualsiasi problema che possa portare a una mancanza di equilibrio (omeostasi) all’interno dell’organismo per quanto riguarda la funzione metabolica e il flusso sanguigno, oltre a molti altri elementi, lavorando in sinergia con l’adrenalina (vedi il link sulla noradrenalina).

Anche in questo caso, in circostanze normali, la noradrenalina verrebbe rilasciata insieme alla serotonina per aiutare a stabilizzare la fame, i livelli di energia e l’umore prima che si verifichi un “calo”, segnalando così il rilascio di grelina (l’ormone della fame) e la necessità di assumere altre calorie.

Quando si aggiunge la sibutramina al mix, però, si “blocca” (esattamente come l’inibizione dell’assorbimento della serotonina) la “reintegrazione” della noradrenalina nel sistema.

Questo significa che i suoi effetti si mantengono all’interno del sistema. In definitiva, il risultato è il seguente:

  • Un’elevazione quasi costante dell’umore
  • Un’elevazione quasi costante di “energia”
  • Una sazietà quasi costante della fame
  • Aumenta la produzione metabolica (anche se non nella misura di un prodotto come la triiodotironina/tiroxina – per maggiori informazioni, consulta i loro profili separati)

In teoria, quindi, si tratta di un farmaco fantastico. L’assunzione di questo farmaco ti permetterà di evitare i morsi della fame e quindi di mangiare troppo, facendoti sentire “positivo” ed “energico”.

Queste caratteristiche positivesono anche il motivo preciso per cui l’assunzione del prodotto comporta anche un grado moderato (almeno) di rischio associato. L’aumento di tanti elementi del funzionamento interno dell’organismo comporta un aumento delle “risorse” e dei “risultati” necessari per mantenerli.

Nel complesso, esercita una pressione eccessiva sul sistema cardiovascolare e sul cuore.

Proprio per questo motivo il farmaco ha finito per essere vietato, in quanto è stato dimostrato che aumentava il rischio di problemi negativi nei soggetti con pressione sanguigna elevata. È stato anche dimostrato (come ci si potrebbe aspettare) che aumenta la pressione sanguigna di per sé e porta a un rischio elevato di attacchi cardiaci e ictus.

In particolare, la somministrazione di sibutramina influisce sul “re-uptake” dei livelli di norepinefrenina del 73% e di serotonina del 54%.

Si tratta di una differenza drammatica rispetto ai livelli normali e, se dovessimo tradurre questa efficienza in (per esempio) steroidi anabolizzanti e osservassimo un aumento della massa muscolare anche solo del 54%, questo porterebbe a differenze nella muscolatura al di là di ogni comprensione.

Anche se in questo caso non si tratta di un aumento della massa muscolare, un “miglioramento” del 54% degli effetti della serotonina (o di qualsiasi ormone/enzima) all’interno del sistema, da solo, può portare a differenze fisiologiche significative all’interno dell’organismo.

In breve, nonostante i suoi difetti (in termini di potenziali effetti collaterali), questo prodotto funzionerà in modo potente.

A differenza di molte altre pillole dimagranti che puoi incontrare, l’unico ingrediente attivo delle pillole reductil 15mg (reductil è un altro nome “commerciale” della sibutramina) è proprio la sibutramina. Non importa quale sia la variante che acquisti (la sibutramina stessa o il sibutril / meridia sono esempi di nomi alternativi popolari), stai semplicemente ottenendo lo stesso prodotto. Tutte queste varianti non sono altro che sibutramina commercializzata con un nome diverso .

Questo è spesso il caso dei “veri” composti di grado farmaceutico, a differenza delle pillole dimagranti da banco che sei abituato ad acquistare; esse contengono una serie minima (spesso una sola) di ingredienti.

Questo perché molte delle alternative facilmente accessibili provengono da aziende che cercano di “imitare” gli effetti degli ormoni sintetici senza affrontare le spese e i “tecnicismi” necessari per produrli .

Dato che gli ormoni sintetici non possono essere “eguagliati” dalla natura, spesso è necessario un miscuglio di diversi composti organici per ottenere un effetto benefico anche solo lontanamente paragonabile.

In realtà, sul mercato esistono molte opzioni contraffatte di questo particolare prodotto(sibutramina) che non rappresentano in modo molto accurato gli effetti offerti dal modello “originale” (contengono in gran parte estratti vegetali/organici, come gli articoli da banco già citati), e ora ti faremo sapere quali sono se il tuo intento è quello di utilizzare esclusivamente la versione reale per i suoi maggiori benefici.

Phen 375 e altre popolari “alternative” al Reductil

Phen 375 si presenta come un’alternativa “legale” e più sicura al reductil grazie al fatto che contiene una lista di ingredienti studiati per aiutare a sopprimere l’ appetito e a migliorare la combustione dei grassi e il rendimento metabolico.

Di questi due elementi, possiamo certamente dire che nessuno dei due è falso. L’acquisto è legale ed è teoricamente più sicuro. Tuttavia, non è assolutamente un’alternativa efficace e paragonabile al reductil.

Tra gli ingredienti inclusi vi sono la L-carnitina, il Cayenna / capsicum (come il pepe in forma estratta) e il citrus aurantium(estratto di arancia amara). Tutti questi componenti (e molti altri inclusi nel phen375) sono stati collegati ad effetti favorevoli sulla perdita di peso.

Anche se si tratta di una piccola osservazione, uno dei primi elementi evidenti che un occhio allenato noterà scorrendo l’elenco degli ingredienti (soprattutto nel caso della buccia d’arancia amara e del pepe di Caienna) è che i produttori hanno (probabilmente) volutamente dato a quelli che in definitiva sono composti molto semplici il loro nome “scientifico” completo.

Qual è il significato di questo?

Se si limitassero a scrivere “buccia d’arancia amara” e “pepe di cayenna” sulla confezione, il potenziale “dimagratore” medio perderebbe presto interesse nel vedere quelli che sono in definitiva ingredienti normalissimi e facilmente replicabili.

Questa “mistificazione” degli ingredienti si estende anche agli aspetti orientati agli stimolanti, come l’inclusione di caffeina in polvere anidra (capsicum frutescens). Si tratta di semplice caffeina, ma un’occhiata al suo nome sull’etichetta farebbe credere all’acquirente medio che si tratta di qualcosa di altamente “tecnico” e quindi potentemente efficace.

In realtà
la caffeina è un valido stimolante. Può infatti ridurre i livelli di fame. Ma questo effetto può essere facilmente ottenuto anche bevendo una tazza di caffè nero.

Un altro ingrediente di spicco è il coleus forskohlii (ancora una volta presentato con un nome inutilmente esteso). Osservando il link incluso, risulta chiaro (come quasi tutti gli altri ingredienti inclusi) che può fornire effetti benefici per quanto riguarda il rilascio di testosterone e la perdita di grasso.

In teoria, è fantastico. Ma la parola chiave da osservare è “teoricamente”: questo è un tema ricorrente di questa e di quasi tutte le altre pillole dimagranti che puoi acquistare al banco.

Questo profilo deve essere considerato neutrale in termini di convinzione o meno da parte dell’autore o di questo sito web che tu debba assumere un prodotto come reductil – semplicemente forniamo le informazioni necessarie affinché tu possa prendere una decisione informata prima di decidere (o non decidere) di acquistarlo.

Ciononostante, possiamo affermare con certezza che, grazie alla ricchezza di casi di studio, gli effetti di reductil non sono particolarmente aperti a qualsiasi interpretazione “teorica”.

Le persone trattate con questo farmaco in condizioni testate hanno comunemente perso tra il 5 e il 10% del loro peso corporeo complessivo. A conti fatti, sarà quasi impossibile trovare dei risultati autentici di perdita di peso, riportati in uno studio scientifico adeguatamente testato, sia per Phen 375 che per qualsiasi altra pillola dietetica da banco.

Troverai un’infinità (in alcuni casi non molte) di recensioni positive degli “utenti”, ma devi tenere presente che queste recensioni (a) sono state probabilmente pagate e (b) sono completamente false / progettate dai produttori.

È corretto da parte dei produttori di phen 375 affermare che potrebbe funzionare, ma si tratta di un “potrebbe” molto elevato. Hanno semplicemente messo insieme un composto basato su ingredienti teoricamente efficaci e difficilmente contestabili, contando sulla mancanza di conoscenza da parte dei potenziali acquirenti.

C’è anche un ingrediente importante da tenere in considerazione nella maggior parte di questi prodotti, se non in tutti: si tratta della caffeina.

Come già accennato, chi prende il caffè al mattino sa che può fornire un surplus di energia. Questo è il motivo per cui è un ingrediente “senza cervello” da includere nei prodotti dietetici.

È uno degli unici composti naturali/organici in grado di farti “sentire” immediatamente i suoi effetti. Potresti avere un moderato “ronzio” da ingredienti come la buccia d’arancia amara, ma quando questi vengono combinati con la caffeina, il corpo entra in uno stato di “eccitazione”.

Questo porta davvero a consumare più calorie, ma ha anche un effetto placebo: l’utente “crede” di sentire i processi di combustione dei grassi, mentre in realtà sta semplicemente provando un “high” di caffeina.

È corretto affermare che , in combinazione con un deficit calorico e l’esercizio fisico, il picco metabolico che il phen 375 offre può portare a una perdita di peso, ma è ben lontano dalla “insurrezione” offerta dal reductil, che in realtà altera forzatamente l’infrastruttura interna del corpo.

È importante che tu comprenda questi principi non solo per quanto riguarda questa ma anche per tutte le altre pillole dimagranti, in modo da evitare di essere ingannato in futuro. Alcuni composti (come il reductil) sono difficili da reperire perché sono davvero molto potenti. Per questo motivo sono spesso soggetti a restrizioni.

Da un grande potere derivano grandi responsabilità.

Reductol

Non c’è bisogno di entrare nello specifico degli ingredienti offerti con l’acquisto di reductol, perché anche in questo caso vale lo stesso tema ricorrente di phen375 e di altre pillole dimagranti .

Anche questo prodotto è un intruglio di ingredienti naturali teoricamente efficaci combinati con molteplici fonti di caffeina per fornire un effetto stimolante.

Di particolare rilievo in questo caso è la capitalizzazione piuttosto spudorata del nome reductil, mentre il produttore ha semplicemente rimosso la “i” e l’ha sostituita con una “o” nella speranza di ingannare gli aspiranti acquirenti di reductil nell’acquisto del loro prodotto.

Insieme a questa capitalizzazione del nome, il produttore intende chiaramente che i prodotti siano considerati alla pari l’uno con l’altro.

Anche in questo caso, dobbiamo affermare che chi mangia in modo sano e fa attività fisica regolarmente può effettivamente riscontrare benefici positivi dall’uso di reductol, ma questo non significa in alcun modo che sia paragonabile a reductil.

I due prodotti sono molto diversi tra loro per gli stessi motivi specificati nel profilo di phen 375 di cui sopra.

Redotex

Il Redotex è davvero l’unico prodotto di questa lista che potrebbe essere descritto come una “alternativa” al reductil – è anche potenzialmente molto più pericoloso, ed è proprio per questo che non è stato utilizzato in modo diffuso.

Gli ingredienti principali di questo prodotto sono la norpseudoefedrina (un’anfetamina naturale), la triiodotironina (per maggiori informazioni consulta il profilo sugli ormoni tiroidei), l’alona, il solfato di atropina e, a volte, il diazepam.
Questo significa che l’organismo riceve una potente combinazione di “stimolanti” e “calmanti”.

È davvero difficile capire la logica che sta dietro alla formulazione di questo prodotto, ma sembra che forse l’intento fosse quello di fornire un mezzo per “rilassare” il tratto digestivo mentre i “potenziatori” metabolici facevano il loro lavoro e acceleravano il processo di digestione, fornendo così un mezzo a doppio taglio per utilizzare e liberare il corpo dal cibo.

Si può anche affermare che lo stato di “atmosfera” interiore migliorato offerto da questo luogo aiuterebbe senza dubbio a ridurre le voglie, grazie a uno stato interno piuttosto libero da stress.

Tutte queste attività si combinano quasi sicuramente per far bruciare più calorie e ridurre le abbuffate.

Nel caso specifico della triiodotironina, si tratta di uno dei più potenti stimolatori metabolici del pianeta, quindi l’efficacia di questo prodotto (redotex) per quanto riguarda l’aumento del metabolismo non può essere negata solo grazie all’inclusione di questo ingrediente.

Il problema di questo prodotto risiede nella combinazione di ingredienti. È quasi come se qualcuno avesse deciso di fare in modo che una metà dell’elenco degli ingredienti potesse ottenere determinati benefici, mentre l’altra metà potesse ottenere benefici completamente contraddittori.

Tutto questo “caos” interno porterebbe senza dubbio a bruciare calorie, ma non necessariamente per i motivi giusti. Gran parte del picco di attività offerto potrebbe essere dovuto al fatto che gli ingredienti indipendenti “competono” per l’efficacia del sistema.

È molto probabile che un utente si trovi ad affrontare problemi di natura più grave rispetto all’uso dei “normali” bruciagrassi di tipo farmaceutico.

Il cocktail piuttosto bizzarro di farmaci inclusi nel redotex rende incredibilmente difficile discutere le sue complessità in modo neutrale senza affermare che è davvero (probabilmente) un prodotto che è meglio lasciar perdere.

A volte, i rischi potenziali superano davvero di gran lunga le ricompense.

Cosa c’entra Reductil con Alli (Orlistat)?

Ho sentito dire che Alli è piuttosto buono per la perdita di peso…

L’orlistat è simile al redotex in quanto è potente di per sé, ma funziona in modo completamente diverso dalla sibutramina / meridia.

Ricorda che l’orlistat di grado farmaceutico è noto come “Xenical”, mentre la variante da banco contiene esattamente la metà della dose ed è nota come “Alli”.

Il modo in cui l’orlistat ottiene i suoi risultati di perdita di peso è quello di “sedersi” nel tratto gastrointestinale e bloccare direttamente l’assorbimento dei grassi alimentari grazie all’inibizione della funzionalità degli enzimi chiave coinvolti nel processo di digestione dei grassi.

Questo processo imita molto da vicino l ‘inibizione della ricaptazione di serotonina e noradrenalina offerta dal reductil , ma i due metodi d’azione agiscono in modo molto diverso sull’organismo.

Uno (reductil) porta alla soppressione dell’appetito e al miglioramento dell’umore, mentre l’altro è progettato esclusivamente per bloccare il “grasso” alla fonte e fare in modo che non possa entrare nell’organismo.

Questo significa che l’orlistat è un po’ più “amichevole” in termini di rischio di problemi avversi, ma molti ritengono anche che sia un po’meno efficace del reductil.

L‘efficacia complessiva dipende ovviamente dalle abitudini alimentari e dall’esercizio fisico ; entrambi possono portare a una notevole perdita di peso se utilizzati come parte della giusta “infrastruttura”.

Quindi, in sintesi… Come funziona effettivamente Reductil quando
viene confrontato con questi altri prodotti?

Un modo efficace per descrivere reductil sarebbe quello di affermare che si tratta di un agente di “infiltrazione” piuttosto che di un “eccitatore” muscolare o metabolico.

Non entrerà nell’organismo e non agiterà i tuoi processi in modo tale che il tuo metabolismo si attivi fino a raggiungere un eccesso estremo o che tu possa trovarti di fronte al tipo di energia “nervosa” e “nervosetta” che spesso si riscontra con l’uso di molti altri prodotti dietetici.

Questo non vuol dire che non si verificherà uno stato di lieve/moderata ansia o nervosismo: è sempre probabile che questo sia un sottoprodotto naturale dell’uso di qualsiasi articolo progettato per modificare il sistema circolatorio e i processi interni del corpo attraverso l’amplificazione.

In questo caso, però, questi aspetti dovrebbero essere molto più “tranquilli” rispetto agli ormoni tiroidei (in particolare la triiodotironina), che avranno un impatto incredibilmente potente sui livelli di energia in termini di un enorme surplus di attività metabolica.

Reductil ha un approccio un po’ più “rilassato”, anche se è ancora molto potente… serve semplicemente a garantire che i “pezzi” di te che ti fanno stare bene/soddisfano la fame siano amplificati oltre i mezzi normali, ma non fornisce questi risultati finali attraverso l’inseminazione sintetica.

Lavora con le risorse naturali dell’organismo e le moltiplica: in ogni momento, però, queste risorse sono organiche e non esogene.

Se si confronta la potenza metabolica del reductil con quella del T3 (triiodotironina), la differenza nella produzione metabolica si aggira tra il 5 e il 10% con il reductil e tra il 15 e il 21% con il T3.

Questo dovrebbe aiutarti a farti un’idea ragionevole di cosa aspettarti in termini di effetti collaterali e forza. effetti collaterali e potenza (a breve illustreremo questi effetti collaterali in modo specifico).

In entrambi i casi, qualsiasi aumento forzato del sistema circolatorio interferisce negativamente con la pressione sanguigna: da qui le segnalazioni negative (che sono abbastanza sinonimo di entrambi i prodotti) e la raccomandazione di evitare entrambi i prodotti se si soffre di pressione alta.

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